“Sognate in grande, non c’è altro da fare. Per quanto ne sappiamo, ci è concessa una sola occasione, quindi abbandonate le vostre paure e vivete i vostri sogni”. Questo ci ha detto la grande diva nel 90° anniversario della nascita
di Camilla Mantovani
La stella del cinema più famosa dell’ultimo secolo è senza dubbio l’attrice, modella, cantante e produttrice cinematografica statunitense Marilyn Monroe, che ci ha concesso un’intervista esclusiva in occasione del suo 80° compleanno.
Oggi è qui con noi, dopo molti anni, a raccontarci della sua vita: piena di successo, di ricchezza e di uomini agli occhi di tutti; ma probabilmente anche caratterizzata da una misteriosa infelicità, inspiegabile da ognuno di noi.
La star ha un’anima dolce, scherzosa e spensierata: le piace far divertire la gente con le sue sarcastiche parole e non prende in considerazione i giudizi negativi che le vengono rivolti.
Salve signora Monroe, come sta?
Salve anche a lei, qui non ho più problemi.
Iniziamo parlando della sua infanzia.
Io sono cresciuta diversamente dalla maggior parte dei bambini. Non mi sono mai considerata un’orfana, ma sono cresciuta come tale, senza una vera e propria famiglia che mi amasse. Forse per i bambini la felicità è scontata, ma per me non lo era, perché io avevo solo oscurità attorno.
Come è arrivato il suo successo? E quando ha capito di essere una star?
In realtà il mio successo non è arrivato in un momento preciso, ma un giorno il mondo mi ha aperto le braccia e sono diventata Marilyn Monroe.
Poi, ad Hollywood non mi hanno mai particolarmente accettata e solo i miei fans mi capivano veramente, quindi se sono diventata una star è perché la gente lo ha voluto ed io mi sono sempre fidata di loro.
Quali sono le produzioni cinematografiche di cui va più fiera?
Davvero tutte, ma in particolare “All about Eve”, “Gentleman prefer blondes” e “The seven year itch”.
Riguardo all’amore, chi è l’uomo della sua vita?
Non credo che ci sia. Ho sposato ben tre uomini e quindi ho imparato molto sulla vita matrimoniale. Può sembrare una cosa triste non trovare il proprio amore, ma forse la mia sfortuna è che la gente mi ami solo a prima vista.
Che cos’è per lei la felicità?
La felicità è da tutti noi interpretata diversamente: può essere una persona a noi cara, una passione, il lavoro della propria vita ecc. Ovviamente se è raggiunta, non è perenne, ma in essa si alternano momenti belli e brutti, che devono essere affrontati con forza.
Cosa ne pensa della stampa?
I non amo particolarmente i giornalisti, perché cercano in ogni modo di prendere qualche parte di te e non pensano che forse le persone non vogliano condividere i propri segreti.
Spesso noi, persone nel mondo dello spettacolo, abbiamo bisogno di solitudine, di non restare più sotto i riflettori e tornare alla vita normale.
Tutti noi vogliamo un po’ di privacy.
Un’ultima domanda, quali sono i suoi progetti futuri?
In realtà non ho ancora pensato a cosa farò in futuro, ma so solo che qualsiasi cosa realizzerò, la gente mi ricorderà sempre come un’indimenticabile stella.
Grazie per il suo tempo, signora Monroe.
Grazie a lei.