Un progetto svolto dalle classi 1°A e 1° C del Liceo e dell’Istituto Agrario, sotto la guida delle prof.sse Nadia De Francesco e Germana Catania
di Nadia De Francesco
Negli ultimi decenni, nei paesi industrializzati, tutto il mondo scientifico ha ripetutamente lanciato un grido di allarme sui problemi sanitari della popolazione giovanile legati alle cattive abitudini alimentari e alla pratica di stili di vita poco sani.
Da anni, attraverso l’Educazione Alimentare, la comunità scolastica si affianca al lavoro dei nutrizionisti per raggiungere il benessere degli adolescenti promuovendo adeguate abitudini alimentari ed scoraggiando comportamenti non soddisfacenti.In particolare nella nostra scuola è stato realizzato il progetto A tutta salute! con l’obiettivo principale di sviluppare nei ragazzi una coscienza alimentare ed una mentalità critica che permettano loro di operare scelte alimentari corrette.
Il progetto è stato destinato agli alunni delle classi 1^A del Liceo Scientifico, 1^C del Liceo Linguistico e 1^A e 1^C dell’Istituto Agrario.
Durante il progetto, sono state svolte le seguenti fasi operative:
1) Somministrazione di un questionario di entrata per sondare le abitudini alimentari e gli stili di vita sia dei ragazzi sia dei loro familiari.
2) Tre incontri – dibattito con gli alunni. Gli argomenti si sono basati sui principi della nutrizione umana, l’analisi della piramide alimentare, la dieta mediterranea. Si è focalizzata l’attenzione dei ragazzi sulla lettura delle etichette nutrizionali e sono stati proiettati dei video sulle conseguenze sanitarie e ambientali del consumo di junk food. Come momento conclusivo hanno imparato ad impostare i propri pasti creando menù ideali e a distribuirli durante la loro giornata tipo. Inoltre durante il percorso sono state raccolte delle ricette gastronomiche sulla preparazione di piatti appartenenti alla tradizione alimentare delle famiglie e del territorio.
3) Somministrazione di un questionario di uscita come indicatore di eventuali cambiamenti delle abitudini alimentari dei ragazzi e delle loro famiglie.
A conclusione del progetto si può sicuramente rilevare che i risultati, in termini di interesse e partecipazione, sono andati ben oltre le aspettative. Con la collaborazione degli studenti delle prime classi, seguendo i dettami della Scienza dell’Alimentazione (piramide alimentare, gruppi alimentari, dieta mediterranea, nutrienti e calorie), abbiamo organizzato un pranzo tipo per un adolescente che svolge regolare attività di studio e fisica. Inoltre alcuni alunni del liceo linguistico hanno organizzato un pranzo, a base di piatti tipici della tradizione mediterranea, traducendo le ricette in lingua inglese; altri hanno raccolto alcune ricette provenienti dalla Spagna, paese del Mediterraneo, traducendole in lingua originale mentre gli alunni del liceo scientifico hanno raccolto e riordinato i dati di un sondaggio, interno alla classe, relativo al gradimento dei fast foods. Infine l’interpretazione dei risultati del test di uscita indica una semplificazione alimentare ed una più attenta scelta degli alimenti da parte dei ragazzi a riprova di un intrapreso cammino verso il benessere