Intervista esclusiva con il nostro studente del 3° B che si è classificato al primo posto a livello nazionale e si appresta a concorrere al premio internazionale
La redazione
Flavio Salvati, 16 anni, studente della 3° B scientifico, ha una profonda passione per la Fisica e per l’Astronomia che lo ha portato, quest’anno, a partecipare alla XIV edizione delle Olimpiadi italiane di Astronomia, e alla XXX gara nazionale delle Olimpiadi italiane della Fisica, classificandosi al primo posto, a livello nazionale, alle Olimpiadi di Astronomia (premio Margherita Hack) e meritandosi la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Fisica.
Un risultato straordinario che gli ha permesso di entrare nella Squadra italiana (senior) che parteciperà alle XXI Olimpiadi internazionali di Astronomia che si svolgeranno in Bulgaria nel mese di ottobre.
Quest’anno, la finale nazionale di Astronomia è stata organizzata, dal 19 al 21 aprile, a Milano presso l’I.I.S. statale “L. Cremona” e ha visto la partecipazione dei 41 studenti vincitori delle gare interregionali svoltesi lo scorso 22 febbraio in 13 sedi distribuite sul territorio nazionale.
La finale nazionale di Fisica si è tenuta, invece, dal 14 al 16 aprile 2016, presso il liceo statale “E. Medi” di Senigallia (AN), nel corso della quale 107 studenti, vincitori delle gare d’Istituto (1° livello) e delle gare interregionali (2° livello) si sono cimentati in una prova sperimentale e in una teorica
Le Olimpiadi italiane sono promosse dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del MIUR e rientrano nel programma di promozione della cultura del merito e della qualità degli apprendimenti nel sistema scolastico. Le Olimpiadi offrono agli studenti un’occasione di incontro e di confronto con i ricercatori e la possibilità di coltivare il comune interesse per queste discipline. L’elenco degli studenti vincitori delle gare nazionali viene inserito nell’Albo Nazionale delle Eccellenze.
Ma ora andiamo a conoscere meglio il nostro Flavio.
Innanzitutto perché l’Astronomia?
“Perché ha un fascino irresistibile! Lo spazio rappresenta la nuova frontiera della conoscenza. Lo studio delle stelle e del mezzo interstellare, i pianeti extrasolari, la recente scoperta delle onde gravitazionali, la sfida posta dallo studio delle particelle e dalle tecnologie innovative, rappresentano i nuovi limiti che la comunità scientifica deve ingegnarsi a superare. L’uomo possiede l’innato dono della curiosità, una scintilla che ci stimola a progredire nella conoscenza e nell’interpretazione di quanto accade intorno a noi. Siamo fortunati a possedere tale capacità e sarebbe un peccato sprecarla senza metterla a frutto dando così, da adulti, il nostro piccolo contributo al progresso comune”.
Per Flavio Salvati, la passione per la Fisica e per l’Astronomia nasce proprio da questo desiderio, non semplice osservazione della realtà, ma interpretazione ed approfondimento. In tal senso la partecipazione alle Olimpiadi rappresenta un “eccezionale momento di incontro con i ricercatori ed i miei coetanei, accomunati dalla medesima passione in un contesto aperto e stimolante”.
Quali saranno i prossimi impegni in preparazione alle Olimpiadi Internazionali in Bulgaria?
“Nel mese di giugno, la squadra italiana (senior), costituita complessivamente da tre studenti, parteciperà ad uno stage di una settimana presso il Telescopio Nazionale Galileo (TNG) sull’Isola di La Palma, alle Canarie. Successivamente l’addestramento scientifico proseguirà a Stilo, in provincia di Reggio Calabria, presso la Scuola di Formazione Estiva (SFE) dove i ricercatori assegnati al programma ci consentiranno di approfondire tematiche e problemi di Astronomia, Astrofisica e Cosmologia, per prepararci ad affrontare nelle migliori condizioni la gara internazionale del prossimo autunno”.
Quali sono le sensazioni che si provano a far parte della “Squadra italiana”?
“In primo luogo, provo una grande soddisfazione nel vedere premiato l’impegno profuso per approfondire argomenti che vengono trattati solo a grandi linee nel programma d’insegnamento delle scuole superiori. Tali tematiche, traslate nel contesto delle olimpiadi, richiedono, al contrario, un approccio rigoroso e strutturato. In secondo luogo, considero un privilegio ed un onore poter rappresentare l’Italia ed il mio Istituto alle Olimpiadi internazionali. La “Squadra italiana” si impegnerà al meglio delle proprie capacità per ottenere il migliore risultato possibile … l’obiettivo comune è di vincere!”.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
“Dopo il liceo, i miei studi proseguiranno all’Università nell’ambito delle discipline scientifiche e il mio piano di studi includerà sicuramente anche un’esperienza all’estero. In ogni caso, ritengo essenziale mantenere sempre viva la curiosità e la passione, continuando ad amare ciò che farò”.
Nell’attesa delle Olimpiadi Internazionali in Bulgaria, un caloroso in bocca al lupo al nostro campione ed alla “Squadra italiana”