La lecceta di Fregene si trasforma in un parco naturale, riservato ad un traffico ciclopedonale, con una serie di attività naturalistiche e sportive
di Maria Sole Bravi
È questa l’idea proposta, e ormai realizzata, da alcuni ragazzi residenti a Fregene. Lo scopo è quello di mettere a disposizione un’area verde di circa 20 ettari per tutti i ragazzi e gli adulti che ne vogliono usufruire.
L’intera area è delimitata da staccionate che consentono il passaggio solo a biciclette e pedoni, impedendo alle auto di entrarvi. All’interno troviamo il nuovo Parco Avventura che prevede 12 percorsi acrobatici in altezza, suddivisi in fasce d’età, più un’aula didattica, che verrà utilizzata per l’insegnamento di materie naturalistiche ai bambini delle scuole elementari e medie del territorio, e due percorsi-pratica, uno per i bambini e uno per gli adulti, situati a livello terreno.
I percorsi saranno interamente costituiti da piattaforme lignee in pino, ancorate al trono degli alberi e passaggi, anche chiamati atelier, costituiti da funi metalliche. Inoltre il parco avventura sarà dotato di biglietteria, punto informativo, servizi igienici e distribuzione d’imbracature.
Nascerà dunque la prima Zona 30 del Comune (una forma di intervento urbanistico per la moderazione del traffico nella viabilità urbana) che, ci auguriamo, avrà un forte richiamo turistico