Con l’espansione delle città, il “verde verticale” rappresenta un’ottima idea per risparmiare spazio e non solo, dati i suoi tanti pregi
di Alessandro Leoni
L’orto o il giardino verticale sono una disposizione in altezza dei contenitori che vengono usati per ospitare le piante o per la coltivazione. Si tratta di una buona idea nelle città, in quanto ha il suo punto di forza proprio nel poco spazio di cui ha bisogno.
A parte l’aspetto estetico, può portare dei benefici, come la pulizia dell’aria dall’anidride carbonica, immettendo soprattutto nelle abitazioni l’ossigeno. Inoltre, è meno esposto ad attacchi di insetti e animali nocivi, comportando quindi la pratica eliminazione o riduzione di diserbanti e pesticidi.
Un’ottima soluzione è creare un giardino verticale da utilizzare come “seconda pelle” di un edificio. Un esempio è il CaixaForum di Madrid, progettata dal botanico Patrick Blanc, alto 24 metri e con una superfice di 460 metri quadri.
Queste pareti hanno le funzioni di regolazione termica e di filtraggio dell’aria, eliminando l’anidride carbonica e liberando, nel contempo, ossigeno. Possiede poi la grande capacità di fungere da isolante naturale, mantenendo più fresco in estate e più caldo in inverno l’edificio, con ovvio beneficio per le bollette energetiche.Inoltre è un ostacolo alla diffusione del fuoco.
A Expo Milano 2015, sono stati presentati vari orti verticali nei padiglioni di:
- Israele, lungo 70 metri e alto 12. Ogni parte conteneva un sistema computerizzato d‘irrigazione a goccia che ottimizza la crescita delle piante di grano, riso e mais, ovvero le maggiori risorse alimentari di origine vegetale. Realizzato con materiali sostenibili, che permettevano il risparmio di energia e acqua;
- USA, con una superficie di 860 metri quadri, dove sono state coltivate 42 varietà differenti di ortaggi. Appeso a una serie di cornici rimovibili irrigate da un sistema d’irrigazione a goccia;
- della Coop, dove sono cresciute piantine di basilico e lattuga in cubetti di torba, su sei livelli, utilizzando solo acqua e sostanze nutritive (che venivano riciclate), senza utilizzo di pesticidi
Questa cella idroponica era alta 4 metri ed era formata da due pareti trasparenti, dove si poteva vedere la continua crescita di queste piantine
Tra gli altri pregi del giardino verticale, da segnalare l’attitudine a fare da scudo agli agenti atmosferici, con grande beneficio per le mura esterne; l’azione di filtraggio e depurazione dell’aria dagli inquinamenti atmosferici; la capacità di salvare spazio
Inoltre, come detto prima, l’eliminazione di pesticidi e diserbanti, in quanto si allontanano insetti e animali nocivi; infine, se viene utilizzato come parete delle abitazioni, fornisce un ostacolo alla diffusione delle fiamme