Il lander americano con partenza prevista per il 2018 è pronto a portare un chip con i nomi dei “passeggeri spaziali” che prenoteranno la carta di imbarco entro l’1.11.2017
di Luca Coppola
Pronta a partire nel prossimo 5 maggio 2018 dalla base Air Force di Vandenberg, California, la sonda spaziale Atlas V401 percorrerà quasi 500 milioni di chilometri per poi atterrare nella regione vulcanica Elysium Planitia di Marte e dare il via alla missione InSight
Ovviamente non saremo noi in carne ed ossa ad intraprendere questo lungo viaggio, ma il nostro nome iscritto in un microchip assieme a quello di altre milioni di persone da tutto il mondo
Prenotare il proprio biglietto è facilissimo, basta digitare il proprio nome e cognome, e se si vogliono accreditare i 500 milioni di chilometri sul proprio profilo, anche la propria e-mail sul sito della missione della NASA, go.nasa.gov/InSightPass
La missione prevede l’atterraggio di un lander sulla superficie di Marte. Il suo obiettivo primario è raccogliere indizi sulla storia evolutiva più remota dei pianeti terrestri del sistema solare, conducendo uno studio approfondito sulla struttura interna di Marte e sui processi che hanno contribuito alla sua formazione
In particolare, rilevare l’attività sismica eventualmente presente sul pianeta, il flusso termico proveniente dal suo interno, le dimensioni del suo nucleo e il suo stato – liquido o solido
Obiettivo secondario della missione è condurre uno studio sulla geofisica, l’attività tettonica e sugli impatti di meteoriti su Marte, dati che potrebbero fornire indicazioni utili anche per la comprensione degli stessi fenomeni sulla Terra.
La sonda sarà alimentata da pannelli fotovoltaici e atterrerà probabilmente in prossimità dell’equatore del pianeta. È prevista una durata di due anni, pari ad un anno marziano.
Nel frattempo, il gate di InSight è ancora aperto, ma affrettatevi: per salire a bordo c’è tempo fino al 1° novembre…