Le vecchie droghe? Roba (più o meno) del passato: oggi sono di moda le New Addiction, figlie dell’era digitale, ma non per questo meno pericolose…
di Silvia Catani
La dipendenza è un’alterazione psicologica ed emotiva di una persona che porta ad un’abitudine e ricerca esagerata del piacere attraverso oggetti, sostanze o comportamenti. Possiamo dividere le dipendenze in vari modi: fisiche e psicologiche, con sostanze e senza sostanze, legali o illegali
Nell’ultimo decennio si parla spesso di “New Addiction” (nuove dipendenze), comportamenti leciti e socialmente accettati, in cui non è implicato l’uso di sostanze, pubblicizzati e promossi dallo Stato, spesso divertenti ed utili, come tutti i tipi di dipendenza, nel caso in cui se ne faccia un uso sano e consapevole
Quando, invece, se ne fa un abuso diventa una patologia: tali comportamenti possono portare a delle dipendenze psicologiche ed emotive con conseguenze pericolose. Ovviamente, tutti i comportamenti devianti (o abusi) sono il risultato di un disagio e mancato benessere.
Anche se con le Nuove Dipendenze non si fa uso di sostanze, queste hanno comunque molti aspetti comuni con le tossicodipendenze. Uno di questi è la compulsività, cioè l’impossibilità a resistere all’impulso di mettere in atto il comportamento, oppure la perdita di controllo, ovvero l’incapacità ad autoregolarsi. Altro aspetto comune è il craving, cioè la sensazione crescente e il desiderio irrefrenabile di piacere che precede l’inizio del comportamento; molto importante è anche la persistenza, ripetizione compulsiva nonostante la conseguenza.
Le New Addiction vengono suddivise in due grandi gruppi: socio-comportamentali e tecnologiche. Quasi tutte quelle socio-comportamentali portano alle dipendenze tecnologiche sfruttando i siti online.
Le socio-comportamentali comprendono: dipendenze affettive, overjob, overtraining, sesso e pornografia, gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, difficoltà nell’alimentazione, rischio estremo, scommesse e lotterie.
Le Net Addiction comprendono: information overloading (internet), social network e chat, videogiochi, cyber sex e cyber pornografia, gioco d’azzardo online, shopping online, televisione, tablet e smartphone, scommesse e lotterie online.
Inoltre, le nuove dipendenze nascono nell’era digitale, che possiamo definire il momento storico in cui viviamo, in cui l’accettazione sociale è data dal mondo virtuale: infatti, protagonisti di quest’epoca sono le nuove generazioni, conosciuti come nativi digitali, sottoposti ai richiami delle multimedialità
Il mondo virtuale è caratterizzato dall’interattività che distorce l’identità reale della persona, infatti, apparire conta più di essere, noi siamo ciò che il nostro profilo mostra al mondo
Ci sono molti rischi dati dal mondo della tecnologia, che molti giovani non conoscono: difficoltà nel gestire le relazioni e le emozioni, danni sensoriali, rabbia ed aggressività, alterazioni delle abitudini, psicosi e dissociazione.
Le conseguenze possono essere psicofisiche, sociali, economiche e legali. Esistono fenomeni come l’happy slapping, video per deridere, cybergrooming, la pedofilia online, cyber bullismo, cyber violenza, sexting, cioè invio di immagini sexy e sextortion, estorsione legata al sexting.
Concludendo, possiamo dire che il web è uno spazio astratto in cui le situazioni virtuali hanno ripercussioni concrete, come le conseguenze e i rischi che si possono correre facendo uso di sostanze illecite