“Merry Christmas” fu il primo messaggio, lanciato da un ingegnere britannico senza avere coscienza di quello che stava per accadere. Ma le vere rivoluzioni, si sa, nascono in questo modo…
di Cecilia Maiani
Da tanti anni a questa parte la tecnologia è entrata nella vita di ogni essere umano e, con essa, un nuovo e differente modo di vivere, a partire dal fatto che attualmente è naturale usare un piccolo e tascabile marchingegno per trovare ciò di cui un individuo ha bisogno
Questo ha cambiato gran parte della vecchia e quotidiana realtà di tempo fa, portando novità, creando un nuovo stile d’esistenza e indirizzando ogni persona del ventunesimo secolo in una singolare era da poter vivere a seconda di recenti comportamenti, come il modo di comunicare. D’altro canto adesso è sufficiente cliccare un pulsante, registrare un messaggio vocale per poter “notificare” con chiunque
L’ SMS, oggi quasi fuori moda, è nato 25 anni fa. Il 3 dicembre dell’anno 1992 si celebra la sua nascita. A inviarlo fu l’ingegnere britannico della Vodafone Neil Papworth. “Merry Christmas” è il contenuto che inviò dal suo computer – dato che i cellulari non erano dotati di tastiera – al telefono di un suo collega su rete Gsm
L’idea iniziale dell’ingegnere era quella di utilizzarlo come una piattaforma cerca-persone. Papworth non si immaginava di dare vita ad un fenomeno di così grande proporzione, ma alla fine le vere rivoluzioni nascono in questo modo
In verità il primo SMS scambiato tra due cellulari risale al 1993, grazie al finlandese Riku Pihkonen, uno stagista della Nokia. Nel giro di pochi anni gli SMS divennero un vero e proprio cult
Il boom arriva alla fine degli anni novanta con i nuovi cellulari usati anche dai più giovani; in seguito negli Stati Uniti si conterà un maggiore scambio di SMS – in quanto valutati più rapidi, utili e permanenti – che di chiamate
Nell’anno 2007 si darà inizio ad una nuova rivoluzione per la comunicazione digitale con l’arrivo dell’iPhone, dei nuovi smartphone e delle numerose applicazioni
Nel 2012 per la prima volta le chat scambiate nel mondo superano nettamente gli SMS. Il noto “Whatsapp” in seguito, diventerà la più grande chat usata da gran parte della popolazione mondiale, al contrario degli SMS
Nella mia opinione però non dovremmo considerare gli SMS come “defunti”, perché possono essere davvero utili in accurate situazioni, come quando la rete internet non funziona e le statistiche ci informano che quasi la metà della popolazione adopera ancora i cellulari come alla fine degli anni novanta
È giusto dire che gli SMS non tramonteranno mai, dato che in molti paesi il loro l’utilizzo sorpassa quello di Whatsapp e magari ci sarà ancora qualcuno che – come tutto ha avuto inizio – manderà gli auguri natalizi attraverso il buon vecchio SMS