Una graphic novel – e anche un film d’animazione – che racconta, attraverso gli occhi di una bambina, la delicata situazione politica e sociale vissuta in Iran dagli anni ’80 a oggi. Un fumetto che ha un valore di testimonianza e che consigliamo a tutti i lettori
di Daria Efficace
Una testimonianza della situazione in Iran dagli anni ’80 fino ai giorni nostri. Dagli occhi di un’ingenua bambina traspare chiaramente l’inizio della fine di una stabilità politica nel paese mediorientale, che rimarrà impressa come un polveroso e sfocato ricordo
Marjane Satrapi, figlia di una nota famiglia benestante di Teheran, aveva 10 anni nel 1980, stesso anno nel quale ebbe inizio la rivoluzione iraniana. Questo significava l’introduzione di alcune imposizioni nella vita di tutti i giorni che riguardavano anche le piccole cose, ma che dovevano essere rispettate per evitare tragedie
In Iran si parla soltanto di politica, e tutto questo suscita la curiosità della piccola Marj, soddisfatta dai suoi genitori e da sua nonna che rispondono alle sue domande aprendo le porte della politica e dell’attualità alla piccola
Nel 1984 Marjane, incoraggiata dagli stessi genitori, lascia Teheran nel bel mezzo della guerra e inizia una nuova vita in un’Austria del tutto occidentale. Una volta arrivata qui vi scopre uno stile di vita del tutto inusuale ai suoi occhi, così come l’atmosfera che si respira, che non ha minimamente l’odore di guerra
Purtroppo in questa nuova vita fa fatica a trovare la sua strada, a discapito delle aspettative. Conosce nuove persone, ragazzi della sua età che hanno una concezione della situazione del suo paese molto distaccata e superficiale. Agli occhi di ch non l’ha mai vissuta in prima persona, la guerra sembra quasi inesistente
Inoltre nel pieno dell’adolescenza deve spesso confrontarsi con persone ostili, che nutrono tanti pregiudizi nei suoi confronti per la sua origine. Nel 1988, diventata ad un certo punto nostalgica, decide di ritornare in quella patria e si ritrova a convivere di nuovo con la realtà di un vero e proprio fondamentalismo religioso che impone molteplici barriere al mondo femminile
Oggi Marjane Satrapi vive in Francia ed è l’autrice di libri di successo come lo stesso “Persepolis” (da cui è stato tratto un film uscito in Italia nel 2008),“Taglia e Cuci”, e molti altri.
Persepolis è un complesso monumentale dell’antico Iran, lo stesso paese nel quale il regime ha avuto la migliore sulla democrazia e che ha reso ancora più faticoso il percorso a questa donna, oppostasi alle sanzioni del regime e alle antiche tradizioni della sua terra