My Galaxy

di Gloria Lutumba Tuba

La notte è buia e io ho paura

ma guardo su e il cielo è pieno di stelle

e

Non ho più paura …

nel buio…

ci sono le stelle…

e le stelle…

brillano.

Forse ho paura del buio perché non guardo le stelle eppure ne sono circondata  e anch’io sono una di loro, ma brillo senza guardarmi mentre gli altri mi guardano brillare e raccontano di me che brillo nel cielo buio….

raccontano di me

Che non mi spengo mai…

anche quando sento ogni parte di me morire

anche quando voglio morire

anche quando provo a morire.

È sempre stato così… sempre la stessa storia …

sempre la stessa orbita… e… giro… giro

come la ballerina di un carillon… sempre la stessa idiota melodia, quasi  divento pazza…

ma non posso smettere di ballare… sempre la stessa favola… anche se sono fuori tempo… ma adesso…

la storia la scrivo io

Vedo il mondo in bianco e nero e mi piace… è sempre una poesia … una parola dolce… un dolce sussurro all’orecchio che mi fa venire un brivido sulla schiena

oppure una lingua piena di spine… velenosa… una spada nel petto

ma è comunque una poesia

E parla di me… che ho la rabbia nelle vene… che ho un demone incastonato nel mio corpo  angelico… che urlo disperatamente sperando che Dio possa liberare la sua creatura… che piango lacrime di ghiaccio… che cado nei vuoti… che vorrei volare via nello spazio… che vorrei svegliarmi una mattina e non aver più paura di niente… che vorrei sentirmi potente… che vorrei sentirmi amata come ne ho bisogno… che ho sempre cercato l’amore… che ho bisogno di amore… che disprezzo il buio senza voler guardare le stelle pur sapendo che ci sono… che corro dietro al tempo sempre inciampando… che odio e amo senza limiti… che non riesco a perdonare…. che sono testarda… che voglio amare… che voglio vivere… ma voglio morire

E vorrei vomitarmi l’anima per scappare via… come il vento che va lontano… con il vento che va lontano… sopra le onde del mare infinito… col vestito sfumato del suo tramonto… con le gocce di rugiada in volto…

TI AMO

Amami… perché no? perché non vuoi? ho sbagliato qualcosa? come vuoi che sia? AMAMI… noo?… niente… non posso fare niente

uccidimi… mi hai uccisa… mi avete uccisa perché sono ancora viva allora?

Ti prego… amami… con tutto il tuo cuore… con ogni parte di te… desiderami… guardami… vieni da me… fammi tua… prendimi… amami… ama il mio sangue… ama ” la bella” in me… ama ” la bestia” in me… io ti amerò se tu mi amerai così

MA NO

Centomila coltelli volano nel cielo e centomila volte colpiscono il mio cuoricino… povera piccola bambina… va cercando cose impossibili… povera bimba… piangi… piangi… mia stellina… sei solo una stupida bambina… volevi fare la principessina ma sei troppo piccina… piangi… piangi… nessuno ti amerà… mille coltelli ti tradiran… amati da sola perché nessuno ti amerà mai come hai bisogno… taglia… taglia… guarda il sangue… pensi che questo sia divertente?… piangi…  piangi nell’angoletto… non risolvi niente te l’hanno già detto?… lei non ritornerà per amarti… non ritornerà mai per fare il suo dovere… e nemmeno loro… e sai perché bimba baka?… non ti amano… ora dimmi ti senti sola?

(vuoto)

cado… cado… cado

giù… giù… giù

ma sogno… sogno ancora

di essere… essere… nella mia galassia

con le stelle e i pianeti… e le galassie che mi salutano da lontano

cado… cado… Giù

questo GIÙ suona  come un tasto rotto di un piano

stona… stona… si sente male… non mettere la ferita nel sale… non mettere il sale nella ferita

C’è un tuono dentro che ruggisce… anche il  leone ha paura

sono problematica?… difettosa… o sei tu che mi pungi porgendomi una rosa?… o forse sono un’aliena se non mi capirai… ma se mi capisci tu cosa sarai?

dammi un bacio velenoso e salato… che ormai dal veleno il mio cuore viene saziato… e se diventassi velenosa?… sarei io a porgere la rosa?

adesso… leccati le ferite… fino in fondo… fino a toccare l’osso… con le labbra rosse… bevi il tuo sangue… sa di metallo?… forse a forza di soffrire stai diventando di metallo… metallo puro… e intanto il cuore diventa sempre più duro… ma allora perché ami ancora allo stesso modo di prima?… e ora sputalo… lo vedi… è cosi rosso… petali di rose…. escono dalla mia bocca… ma le spine restano in gola… cosa?… hai i brividi?…  è dolce… è fragola e panna … circondati da un mantello di petali rossi… adesso guarda le mani sporche e piangi… perché piangi?…

AMAMI

=

AMATI

Nella mia galassia le stagioni si alternano ma non in tempo reale:

prima c’è la primavera…

con la sua bellezza di Venere… raccoglie la cenere…

e fa germogliare candide rose… vergini… pure

poi viene l’autunno… con il suo vento spietato

soffia… soffia… fa tremare le rose fino alla punta delle spine

piove… piove sangue

le rose… rosse… bianche… bianche… rosse… fino all’infinito … una processione di rose rosse

le rose non  sono più pure… non sono più vergini… sono macchiate di sangue…

sangue… sangue… sangue… impuro…. maledetto…

poi arriva l’inverno…

con la sua furia di ghiaccio…

i petali si ghiacciano… nevica… adesso sono di nuovo bianche

ma sono comunque impure… la loro verginità è stata rubata, e non tornerà mai più

mai…

sotto la candida maschera si nasconde… l’abominio… è un falso amico

sappiate… miei cari… che niente è come sembra

è tutta una bugia…

infine… l’estate…

l’inferno…

brucia le rose… brucia le loro anime…

ed una ad una risalgono a Venere implorando… la vita…