Il classico fumetto creato da Hergé compie 90 anni e potrebbe – chissà – tornare di moda tra i giovani d’oggi…
La redazione
Un eroe dei fumetti, tutto da riscoprire, a 90 anni di distanza dalla sua nascita: questo è il giovane Tintin, reporter di età imprecisata (diciamo, più o meno, coetaneo dei nostri studenti…) creato nel 1929 dal fumettista belga Georges Remi, in arte Hergé
I suoi albi sono stati una passione per i ragazzi degli anni Sessanta, ma potrebbero tornare addirittura di moda tra i giovani d’oggi, grazie anche al film in animazione 3D girato nel 2011 da Steven Spielberg (Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno) e al suo sequel, diretto da Peter Jackson, che dovrebbe uscire nel 2021
Abbiamo chiesto a Sarah Jane, grande fan di Tintin, che frequenta la nostra scuola, di parlarci di questa sua passione
Come hai conosciuto Tintin?
“Ho cominciato a seguire le storie animate su Italia 1 quando avevo 5 o 6 anni, poi ho visto il film e mi sono ancor più appassionata, tant’è che due anni fa ho comprato il primo album a fumetti e devo dire che sì, i fumetti mi piacciono più dei cartoon”
Che cosa ti è piaciuto in lui e nelle sue storie?
“Mi è piaciuto il fatto che è un eroe, ma senza superpoteri, insomma è un personaggio credibile, calato nella realtà. E poi il genere delle sue storie, che è quello dell’avventura, anche esotica, mi affascina”
E infatti lo hanno soprannominato “l’Indiana Jones dei piccoli”… Secondo te Tintin può piacere anche ai ragazzi di adesso oppure viene visto come qualcosa di “vecchio”?
“Non so se può piacere, i ragazzi di oggi magari preferiscono altri tipi di comics, tipo i manga. Anch’io ho provato a leggerli, ma mi annoiano. Invece Tintin no, perché è vero che parla di tempi lontani (è ambientato negli anni che vanno dal 1930 ai Cinquanta), ma li affronta in un modo che è sempre attuale e anche istruttivo. Insomma, non saprei. Certo, chi dice che non gli piace è perché non lo conosce, probabilmente non lo ha mai letto…”
Quale è la tua storia preferita?
“Il segreto del Liocorno, forse perché c’è il capitano Haddock…”
È lui il tuo personaggio preferito?
“No, è Tintin, ma Haddock è il più simpatico: è burbero e impulsivo, ma è un buono”
Che ne pensi della trasposizione filmica dei fumetti di Tintin?
“Mi è piaciuta e Spielberg ha fatto bene a riportare in auge un personaggio che stava un po’ cadendo nel dimenticatoio… e poi è stato proprio il film a spingermi a leggere i fumetti. Quanto al sequel di Peter Jackson, non vedo l’ora che esca al cinema…”
Quali altri fumetti leggi?
“Non molti, i manga – come ho detto – non mi attirano. Vorrei invece leggere altri comics di Hergé, come Quick & Flupke”