Oggi passa proprio per i social l’informazione più segreta e scottante, come la denuncia che Feroza Aziz ha fatto attraverso Tik Tok
di Chiara Clementoni
Quello delle persecuzioni è un tema molto importante, che necessita di essere trattato. In questo caso, è recentemente accaduto un fatto che ci ha dato lo spunto di parlare e di lodare il gesto coraggioso di una giovane ragazza statunitense, che è riuscita a far arrivare a noi queste informazioni.
Tutti voi sapete sicuramente cosa è accaduto durante la seconda guerra mondiale: in questo caso lo sterminio è stato quello degli ebrei. Portati nei campi di concentramento, trattati come animali, venivano costretti a svolgere i lavori più faticosi e i loro diritti erano completaente violati: secondo la “teoria” di Hitler, gli ebrei erano una razza inferiore, e proprio per questo motivo quando un uomo nel campo di concentramento terminava le sue forze e di conseguenza non “serviva” più, veniva ucciso.
E se vi dicessi che una cosa simile sta accadendo proprio ora, a Xinjiang, in Cina?
Ebbene, è proprio così, e la persona che più di tutti è riuscita a diffondere questa informazione è Feroza Aziz: una giovane ragazza residente negli Stati Uniti che è riuscita a raggirare la censura cinese su un social molto popolare tra i giovani al giorno d’oggi, Tik Tok.
La ragazza ha pubblicato un video che inizialmente sembrava essere un semplice tutorial su come piegare le ciglia, ma poi si è rivelato una testimonianza sui campi di concentramento in Cina, su quello che sta succedendo in particolare contro i musulmani.
Lei inizia il suo discorso con queste testuali parole: “ciao ragazzi, vi insegnerò come avere ciglia lunghe. Per prima cosa prendete un piegaciglia, ovviamente piegate le vostre ciglia, poi riponete lo strumento e prendete il vostro telefono e cercate quello che sta succedendo in Cina…”
Proprio in questo modo la ragazza è riuscita a far passare il video e a pubblicarlo sulla piattaforma. Tante persone lo hanno visto, anche se poi – non appena diventato virale – è stato eliminato e il profilo della ragazza bannato.
Il video però è ancora presente su altri social come Youtube e Instagram, e sempre più persone stanno venendo a conoscenza del fatto.
Feroza continua poi a parlare denunciando le molestie che ricevono i musulmani in questi “lager moderni”: racconta di come vengono rapiti, separati dalle loro famiglie, uccisi o costretti ad andare contro il loro credo, facendo mangiare loro maiale e bere alcolici. Costretti, insomma, a convertirsi a un’altra religione: se non lo fanno, li uccidono. Altre fonti ci rivelano poi che stanno costringendo le donne musulmane a sposarsi e avere figli con maschi cinesi non musulmani.
Ma tornando a parlare di Feroza, il suo gesto è veramente lodevole: lei è una ragazza che non ha avuto paura delle eventuali conseguenze, ma ha preferito diffondere informazioni importantissime sulla persecuzione che sta avvenendo, e di cui nessuno, prima di lei, aveva avuto il coraggio di parlare.
Quello che sta accadendo è grave, e purtroppo la Cina non ci permette di saperlo: se le informazioni non circolano, non si possono prendere provvedimenti. Quindi spargete la voce, dite quello che sapete: un giorno, come per l’olocausto degli ebrei, tutti studieranno questo momento storico e si chiederanno come mai il mondo non aveva fatto niente