Il Presidente taglia i fondi per le attività gestite dalle organizzazioni non governative internazionali per ridurre la sovrappopolazione e contrastare l’Aids
di Aurora Travaglini
Come uno dei suoi primi ordini esecutivi, il Presidente degli Stati Uniti ha bloccato i finanziamenti del governo federale alle organizzazioni non governative internazionali che praticano l’interruzione di gravidanza. Un’attività che si esplica soprattutto nel Terzo Mondo e ha come scopo principale quello di ridurre la sovrappopolazione e contrastare l’espansione di malattie come l’Aids
Non è la prima volta che un Presidente americano introduce questa regola, che viene chiamata “Mexico City Policy” in quanto presentata per la prima volta in un convegno dell’ONU tenutosi a Città del Messico
Introdotta dall’amministrazione di Ronald Reagan nel 1985, fu poi eliminata da Barack Obama nel 2009: durante la sua presidenza, infatti, la legge americana proibiva il finanziamento diretto dei servizi che comprendono l’interruzione di gravidanza, ma le stesse organizzazioni che li fornivano potevano essere finanziate in altri ambiti.
L’indignazione verso tale misura è scoppiata sui social, soprattutto nel vedere la foto del Presidente, ritratto nella sala Ovale circondato da soli uomini, intento a prendere decisioni importanti per milioni di donne nel mondo senza la presenza di una sola voce femminile. Negli USA, insomma, i diritti delle donne sono in mano di uomini…
foto: Getty Images