Il progetto Hunting Pollution a Ostiense fa sposare l’arte con le tecnologie ecosostenibili, con lo scopo di ridurre l’inquinamento in uno degli incroci più trafficati di Roma

di Giorgia Pompili e Sara Di Sarli

L’opera street art ecologica nasce da un incontro a New York tra Federico Massa (in arte Iena Cruz) e Veronica De Angelis, la proprietaria dell’edificio dove è stato realizzato il murales, imprenditrice e capo della Yourban 2030.

Si tratta di un murales inaugurato il 26 ottobre 2018 e realizzato sulla facciata di un palazzo di sette piani (1000 mq), in via del Porto Fluviale, a Roma Ostiense e ad organizzare tutto è stata proprio la Yourban 2030.

È stato creato con la tecnica Airlite, una pittura che “mangia lo smog”, riduce l’inquinamento e inoltre agisce contro il fumo di sigaretta e i cattivi odori, ed elimina anche i batteri resistenti agli antibiotici. I suoi effetti sull’aria sono come quelli prodotti da circa 30 alberi.

Il murales è stato realizzato in Via del porto Fluviale per la sua posizione strategica, essendo una delle zone più inquinate di Roma. È stata secondo noi un’idea molto originale, che andrebbe realizzata anche in altri quartieri per ridurre sempre di più l’inquinamento che da ormai molti anni è presente nella città.

CHI E’ IENA CRUZ
Il disegno è stato compiuto da Iena Cruz, un milanese con esperienze tra New York, Barcellona e Miami, il quale non è nuovo a questi temi: da anni i suoi lavori denunciano i rischi di cambiamento climatico e le minacce alle specie in via d’estinzione.

L’IMPORTANZA DELL’OPERA
Il disegno rappresenta un airone tricolore, in via d’estinzione, in lotta per la sopravvivenza e simbolo della rinascita della vita e dell’umanità futura; sono rappresentate delle gocce che sembrano cadere dal cielo, fissate sopra ogni saracinesca delle finestre, ed è anche rappresentato il mare nel quale si staglia l’elegante e grande airone, appollaiato su un barile di benzina, che tiene un pesce in bocca.

Nel significato di questo dipinto, c’è una sorta di metafora perché l’airone, cattura la preda inquinata contaminando se stesso: questa scena ci dice quindi che la vernice fa lo stesso gioco dell’airone, catturando l’aria inquinata. Inoltre il barile di petrolio rappresenta la nostra società di consumo.

Essendo una residente di Roma, ho avuto modo di vederlo e devo dire che mi sono accorta di quanto l’aria fosse più pulita e naturale, come se mi trovassi in un parco o in un bosco nonostante ci fossero tanti veicoli che circolavano per l’incrocio presente vicino al palazzo.

Secondo me è stato un progetto molto utile ed efficace per l’ambiente ed anche per questo abbiamo deciso di parlarne perché a volte si discute poco di ciò che di positivo accade nel mondo