Un progetto a tema ecologico svolto dalle classi 2° A e 2° B dell’Agrario, con realizzazione di un documentario in lingua inglese
di Giovanni Piazza e Rossella Cannizzo
La vocazione principale dell’Istituto Agrario è la natura, e dunque l’ecologia, lo sfruttamento sostenibile delle risorse della terra, la protezione dell’ambiente. Ogni occasione, dunque, è utile per esplorare questi temi e capire come contribuire al benessere della Terra. Le due classi seconde dell’Istituto di Viale Maria hanno sviluppato un progetto, coordinato dai professori Rossella Cannizzo e Giovanni Piazza, partendo da una visita didattica alle Vasche di Maccarese.
Il progetto è stato intitolato “Here is the News”, perché si presenta come un documentario dal taglio giornalistico, che i ragazzi hanno realizzato in lingua inglese, raccontando l’Oasi del WWF che hanno visitato ed esplorandone le caratteristiche e i problemi.
I ragazzi hanno scoperto la bellezza e la ricchezza del posto, l’infinita varietà di fauna e flora, che ricorda come doveva essere la natura prima dell’intervento umano.
Hanno potuto incontrare e osservare da vicino, con tutti gli strumenti dell’esperto birdwatcher, svassi, aironi, cigni e cavalieri d’Italia, gli uccelli che sono diventati il simbolo del WWF italiano.
Le classi 2° A e 2° B sono state seguite da due esperte guide naturalistiche, Carolina Tortorici e Martina Pannacci, che hanno illustrato le tecniche di osservazione e di censimento, ma anche le caratteristiche degli animali che hanno scelto di vivere nell’Oasi delle Vasche di Maccarese.
Le Vasche, come suggerisce il nome, sono di origine artificiale: sono state create negli anni Settanta per scopi venatori. I cacciatori si nascondevano nelle botti per avvicinarsi il più possibile agli uccelli della palude. Per fortuna questo sfruttamento cruento è durato poco e gli invasi sono stati utilizzati per l’acquacoltura. Anche questo utilizzo è stato di breve durata, e la natura si è presto ripresa tutto quello che era suo. L’area è tornata ad assomigliare alla palude che c’era fino alla seconda metà dell’Ottocento e si è popolata di uccelli stanziali e migratori, che hanno usato le Vasche, come ci hanno spiegato Carolina e Martina, come un luogo di riposo e di riproduzione a metà delle loro rotte migratorie.
Fin qui sembra il racconto di una storia serena, ma il lieto fine purtroppo non c’è. Sta per arrivare infatti una modifica importante a quest’area, che certamente sconvolgerà definitivamente le caratteristiche che i ragazzi dell’Agrario hanno fatto in tempo a osservare. Presto l’Aeroporto di Fiumicino verrà ampliato e gli aerei andranno in rotta di collisione con gli uccelli migratori. Facile prevedere che le Vasche si spopoleranno e che la natura risulterà fortemente modificata, ancora una volta, dalla mano dell’uomo.
In un documentario filmato i ragazzi hanno raccontato tutto questo: la meraviglia del luogo, la ricchezza della biodiversità, le caratteristiche degli animali che hanno osservato. Hanno raccontato anche l’inarrestabile svolta finale, con gli aerei che cacceranno via gli uccelli dal loro ambiente.
Condividere informazioni e idee esprimendosi in una lingua estremamente diffusa come l’inglese aiuterà i ragazzi a creare una comunità di condivisione globale. Questa globalità è suggerita fin dalla sigla del documentario, realizzata con Google Earth (appunto), catturando dal video uno zoom out che parte dalla scuola di Viale Maria e si ferma quando la Terra è interamente visibile dallo spazio. Ciò per alludere all’idea di come tutti quanti siamo parte di un unico pianeta, bellissimo e fragile, e come da ognuno degli alunni e delle alunne, uomini e donne del futuro, possa nascere l’idea decisiva che cambierà il futuro e le sorti del mondo. La sigla scelta è una canzone di Jamiroquai, Corner of the Earth, nel punto in cui il testo recita: “This corner of the earth is like me in many ways”.
Il video si conclude con la promessa dei ragazzi: faranno di tutto per proteggere l’ambiente.